I pianti
Poesia
Edizioni dell'Academiuta, Casarsa, 1945
Il volumetto I pianti esce nel 1946 per le edizioni dell’Academiuta, accompagnato da un ritratto funebre di Giulia Zacco, nonna materna, e dedicato allo zio Gino Colussi, fratello della madre di Pasolini. È il dolore per la morte della nonna a sollecitare nel 1944 questi testi, una serie di ventisette elegie disposte in forma di epigrafe per un compatto lamento.
Introdotti da una citazione dai Canti del popolo greco di Tommaseo, i componimenti ripercorrono tutte le fasi della vicenda: dall’attesa della morte alla sua descrizione e alla sepoltura della defunta, fino alla sua apparizione in sogno. La raccolta è dominata da toni pascoliani e crepuscolari, in cui l’immagine della nonna acquista i tratti della madre, esasperati dalla contemplazione della morte.